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Affidati alla consulenza e al supporto
di un'azienda esperta nel settore


Aiuto all'esportazione
Hai bisogno di esportare il tuo prodotto?
Velocemente e senza imprevisti?
Conseguenze e costi della NON qualità









Aiuto all'importazione
Hai trovato un prodotto da importare?
Sai quali sono i requisiti normativi necessari?
Possiamo fornirti tutte le informazioni necessarie
Leggi di più »Per ogni prodotto indichiamo i requisiti cogenti come norme, direttive, regolamenti europei.
Forniamo schede prodotto con l’indicazione della documentazione che il fornitore deve avere prima di importare la merce
Controlliamo la documentazione fornita e, se necessario, verifichiamo i prodotti prima del loro acquisto.
Completiamo la documentazione mancante con rapporti di prova, analisi dei rischi, fascicoli tecnici per evitare problematiche nei controlli delle dogane e/o delle autorità preposte al controllo del mercato.
Evitiamo sanzioni possibili in caso di importazione di prodotti non conformi anche solo per questioni formali alle regole vigenti.
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Analisi documentale
Devi importare?
Hai i documenti indispensabili per farlo in sicurezza?
Sei sicuro della validità dei documenti che ti hanno dato?
Conosci le sanzioni per documentazione assente, insufficiente, errata?
Documentazione incompleta e merce già in viaggio? Ahi ahi ahi!!!
Accade spesso che la documentazione fornita non sia aggiornata o sia carente. Un’analisi attenta e competente evita che la merce venga fermata alla dogana o peggio, bloccata sul mercato.
Se necessario verifichiamo i prodotti prima del loro acquisto.
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Assistenza a seguito dei controlli da parte delle autorità preposte
Hai merce ferma in dogana in attesa di documentazione comprovante la conformità alle leggi in vigore?
La camera di commercio ha prelevato dei prodotti in negozio?
Controversie in corso con le autorità?
I tuoi legali necessitano di una perizia tecnica?
Premesso che le analisi e le prove preliminari e una raccolta documentale corretta prima dell’immissione sul mercato sono il miglio sistema per evitare queste situazioni incresciose:
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Possiamo assisterti nelle controversie per trovare la via migliore e più indolore possibile da queste situazioni.
Disponibili a perizie di parte
Rappresentanza presso laboratori scelti dall’autorità per il controllo dei prodotti.
Rappresentanza presso le Camere di Commercio.
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Analisi dei rischi
Fai un’analisi dei rischi prima di produrre?
Sai cos’è un’analisi dei rischi e quanto è importante?
Sai fare un’analisi dei rischi?
L’analisi dei rischi è spesso condotta “inconsciamente”. Nessuno si sogna di fabbricare prodotti pericolosi o perlomeno nessuno li progetta consciamente pericolosi, se non nella misura in cui il pericolo è insito nella funzione del prodotto. Nel processo di progettazione di un prodotto l’analisi dei rischi è spesso condotta in modo automatico, come routine. Ciò porta spesso a trascurarne la formalizzazione, che, tuttavia, è richiesta da molte direttive obbligatorie.
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Non si tratta di un semplice elenco di pericoli e conseguenti rischi probabili, potenziali, presenti, seguito da un generico PASS o NA (Non Applicabile).
Occorre elencare i rischi individuati e il processo che ha portato ad eliminarli o ridurli eventualmente pesando il pericolo, la sua capacità di recare danno, l’entità del danno, la sua frequenza e possibilità del verificarsi.
L’analisi dei rischi può richiedere molto impegno e i criteri per eseguirla possono variare.
Alla fine l’obiettivo è conoscere i rischi che il tuo prodotto comporta, eliminarli o ridurli ed evidenziare i rischi residui, laddove presenti, mediante simboli, colori, avvertenze, istruzioni, ponendoci di fatto in una posizione di sicurezza.
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Fascicoli tecnici
Cosa sono i FascicoliTecnici?
Perché farli?
Sei obbligato a farli?
Molte delle direttive “nuovo approccio”, in particolare laddove si prevede il controllo interno della fabbricazione che lascia la completa responsabilità al costruttore senza l’intervento di Enti terzi (notificati o competenti), impongono l’obbligo di preparare e fornire, se richiesto, una documentazione tecnica o fascicolo tecnico (tecnichal construction file – Tcf), che contenga le informazioni tecniche necessarie per dimostrare la conformità dei prodotti ai dettami delle Direttive o dei Regolamenti Europei cogenti.
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Il rifiuto da parte del costruttore di presentare il fascicolo tecnico, quando richiesto, costituisce motivo sufficiente per dubitare della conformità del prodotto.
Qualunque sia l’origine geografica del prodotto, deve esistere almeno un esemplare del fascicolo tecnico sul territorio dell’UNIONE.
Per quanto riguarda il contenuto del fascicolo tecnico, esso ovviamente, per quanto le singole Direttive ne fissino in linea di massima i criteri, dipende dalla natura del prodotto e da quanto si ritenga necessario per poter dimostrare la conformità del prodotto stesso alle Direttive.
Il contenuto del fascicolo tecnico e la sua estensione dipendono poi dal fatto che il costruttore segua la strada delle norme armonizzate o si rifaccia ai requisiti essenziali delle Direttive.
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Prove di laboratorio
Sei un fabbricante ed hai necessità di prove di laboratorio?
Sei un importatore e vuoi verificare aspetti particolari dei prodotti prima di ordinarli o vuoi essere sicuro della loro conformità?
Sei un esportatore e devi accertare la conformità del tuo prodotto alle norme del paese in cui intendi esportarlo?
Grazie al network di collaborazioni siamo in grado di soddisfare una vasta gamma di richieste.
Possiamo verificare molte tipologie di prodotti secondo norme EN, UL, IEC, ecc. ecc.
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Possiamo eseguire prove di sicurezza su prodotti elettrici.
Possiamo eseguire prove di compatibilità elettromagnetica EMC.
Verifiche fotometriche.
Verifiche di rendimento energetico su apparecchi d’illuminazione e su sorgenti luminose
Prove di controllo di prodotti importati per verificare l’attendibilità delle caratteristiche dichiarate e dei report forniti.
Prove termiche sui materiali.
Prove speciali su richiesta o capitolato del cliente.
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Manuali di istruzione
Fornisci le istruzioni indispensabili all’uso sicuro del tuo prodotto?
Fornisci le istruzioni nella lingua del paese in cui vendi?
Le istruzioni possono costituire uno sgravio o un aggravio delle tue responsabilità a seconda di come sono realizzate.
Sono uno strumento indispensabile per un uso sicuro dei prodotti e spesso informano l’utilizzatore circa i rischi che l’uso del proprio prodotto comporta.
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Non realizzarle propriamente o non fornirle costituisce una grave mancanza passibile di sanzioni severe.
- Possiamo verificare le istruzioni del tuo prodotto in conformità con le norme e le direttive applicabili
- Se il caso completarle
- Se il caso realizzarle ex novo
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Marcatura CE - UKCA (post BREXIT)
Il tuo prodotto è contrassegnato con le marcature corrette?
Sai che un errata o carente marcatura può portare a gravi conseguenze per l’utilizzatore e a sanzioni pecuniarie anche molto pesanti per te?
Sai che la marcatura CE è, per molti prodotti, obbligatoria, ma che marcare CE un prodotto che non rientra fra le direttive che la richiedono può costituire reato?
Sai che non marcare CE un prodotto che rientra fra le direttive che lo richiedono non attenua la responsabilità di chi immette il prodotto sul mercato?
MARCATURA UKCA post BREXIT. Che succede?
Sanzioni pesanti a chi non rispetta forme e dimensioni della marcatura
Per riportare la marcatura CE un prodotto deve essere conforme ai requisiti essenziali di TUTTE le direttive ad esso applicabili.
La forma della marcatura CE è importante e spesso si incorre in pesanti sanzioni anche solo per questo.
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Dichiarazioni conformità
Sai cosa significa auto-certificazione?
Sono richieste da molte direttive. Sai come farle?
Sai che fare dichiarazioni di conformità è come auto-denunciarsi?
E che non farle è anche peggio?
Non significa “firmo un foglio e mi assumo la responsabilità”, ma “ho verificato il rispetto dei requisiti essenziali applicabili al mio prodotto” e solo dopo l’ho immesso sul mercato.
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La dichiarazione di conformità è un documento aziendale mediante il quale il fabbricante o il suo mandatario stabilito nella comunità europea o l’importatore o colui che immette sul mercato a proprio nome un prodotto, dichiara sotto la propria responsabilità, che il prodotto messo in commercio soddisfa tutti i requisiti essenziali di sicurezza che lo concernono, richiamati dalla direttiva europea specifica (Norme Tecniche armonizzate (EN), Norme Tecniche Nazionali (UNI-CEI-VDE, ecc.), o in mancanza delle precedenti, i riferimenti tecnici identificati dal fabbricante).
Tale documento va conservato insieme con il fascicolo tecnico, e deve poter essere fornito (su carta intestata aziendale controfirmata da un legale rappresentante) ogni qualvolta lo richiede l’autorità di controllo o, per alcune direttive, fornito al cliente assieme al prodotto.
Possiamo aiutarti nella compilazione corretta della dichiarazione di conformità.
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Gestione pratiche certificazione
Il tuo prodotto necessita di certificazione di ente terzo?
Vuoi ottenere una certificazione volontaria?
Diritti al mercato. Su un prodotto l’apposizione di un marchio volontario, oltre a quelli obbligatori, può offrire un elemento in più di affidabilità ed autorevolezza per la clientela esigente, oltre che maggiori vantaggi commerciali per le vendite.
Leggi di più »Possiamo svolgere prove preliminari sul prodotto per evitare che esiti negativi delle prove fatte dall’Ente generino costi supplementari e perdite di tempo.
Alcune direttive poi richiedono un iter di certificazione obbligatoria del prodotto o del fabbricante presso Organismi Notificati o Laboratori Accreditati.
Per molte aziende la gestione dei rapporti con tali Enti esula dalle proprie competenze e dalle solite prassi aziendali ed impegna risorse solitamente dedicate ad altro. L’iter di certificazione e le procedure da seguire sono spesso un punto interrogativo. Per ovviare a queste difficoltà Logic Way é in grado di assistere nella scelta delle procedure da seguire, nell’istruzione delle domande agli Enti, nella predisposizione dei moduli tecnici, oltre che nella verifica preliminare dei prodotti da sottoporre a verifica.
Logic Way assiste anche nell’iter di registrazione del prodotto presso organismi notificati richiesta da talune direttive/regolamenti (per esempio dalla direttiva Dispositivi Medici 2007/47/CE e dal regolamento Dispositivi di Protezione Individuale – (EU) 2016/425) o dai regolamenti energetici.
Possiamo gestire tecnicamente le pratiche di certificazione presso rinomati ISTITUTI DI CERTIFICAZIONE come IMQ, VDE, UL, ETL, TUEV,
Gestiamo i rapporti con diversi laboratori cinesi per l’ottenimento di certificati CB, marchi KC, CCC, ecc.
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Corsi di Formazione
DIRETTIVE, NORME, REGOLAMENTI.
Le aziende sono alle prese tutti i giorni con nuove regolamentazioni che spesso richiedono competenze specifiche non sempre presenti o che hanno bisogno di un aiuto iniziale.
Un approccio mirato, pratico ed efficace è da sempre lo stile dei corsi tenuti da Logic Way. Interloquire non dall’alto di una cattedra; coinvolgere e lasciare spazio alle domande che ognuno desidera fare. Date e numeri di articoli, decreti, leggi ridotti all’essenziale. Non forniamo mai nozioni utili nei quiz televisivi, ma conoscenza ed esperienze pratiche. Ciò porta ad una comprensione migliore dei temi con una semplice reversibilità dei concetti sugli oggetti che vi interessano.
È possibile fornire consulenza circa direttive come LVD, EMC, RAEE, ecc.
Specifica per norme: EN 60598, EN 61347, EN 60335, UL 970, UL 1598, UL 153, per esemplificare.
Destinata ai progettisti: per una progettazione ove gli aspetti di sicurezza e prestazione cogenti siano tenuti nella giusta considerazione, prima della produzione.
Destinata ai buyer: per conoscere le caratteristiche fondamentali dei prodotti trattati e per l’acquisto consapevole degli obblighi di legge e delle responsabilità dell’importatore e delle altre figure coinvolte nel processo di immissione sul mercato.
In presenza, online.
Taylor made…


Procedure di controllo e gestione qualità
Molte Direttive di cui ci occupiamo richiedono esplicitamente o implicitamente che il fabbricante controlli la qualità del proprio prodotto al fine di garantire che questi sia sempre conforme al prototipo verificato e oggetto del fascicolo tecnico.
In anni di attività a stretto contatto con centinaia di aziende, abbiamo potuto constatare che nella stragrande maggioranza delle aziende esistono procedure per il controllo della produzione, ma che queste non sono formalizzate; spesso sono tramandate a voce e spesso non vengono raccolti i dati in forma strutturata, rendendo difficile l’analisi e la rintracciabilità a distanza di tempo.
Alcune direttive richiedono che tali procedure siano contenute anche nel Fascicolo Tecnico da sottoporre
all’Organismo Notificato.
Al di là degli obblighi dettati da direttive specifiche, è comunque sempre opportuno e conveniente formalizzare procedure per il controllo della produzione, ma anche dei vari processi aziendali.
Una procedura scritta si tramanda da sola. La raccolta dei dati aiuta l’azienda a capire, a correggere e ad evolversi.
E ciò si traduce in risparmio. Di tempo, di risorse. E in guadagno. Di Qualità, di affidabilità, di clienti più soddisfatti. Naturalmente non bisogna confondere il Controllo Qualità con un Sistema Qualità. Il CQ controlla se il prodotto è conforme alla Qualità attesa mentre il SQ “crea” il prodotto conforme alla Qualità attesa.
Siamo per la Qualità e riteniamo che un Sistema Qualità possa solo far bene all’Azienda, ma non siamo i fans di procedure a tutti i costi e in ogni dove, che ingessino l’Azienda. Un Sistema Qualità valido è un Sistema che fa guadagnare l’Azienda. Se non fa ciò, significa che è una Sistema Qualità Apparente. E questo è un altro discorso.
Audit Aziendali
Collaboriamo con Istituti Certificatori in qualità di Auditor Tecnici.
Possiamo svolgere verifiche ispettive su check list proprie o del cliente.
Possiamo condurre audit sui fornitori.
Controllo della produzione.


Ricerca e Sviluppo
Per anni seduti alla scrivania nel ruolo di verificatori, poi a quella dei produttori. Così si apprezzano le esigenze degli uni e degli altri.
Leggi di più »Con due occhi alla sicurezza dei prodotti ed altrettanti agli aspetti di producibilità del prodotto.
Manca una distanza di sicurezza su un circuito stampato fra due piste; diciamo che servono, per motivi di sicurezza, 3mm. Ci sono solo 2,8mm.
Provatore: soluzione semplice; basta aumentare la distanza di 0,2mm.
Produttore: se hai già realizzato migliaia di circuiti stampati è un bel guaio.
Conseguenza: buttarli o trovare una soluzione alternativa.
… e la prossima volta studiare meglio le prescrizioni della norma durante la fase di progettazione?
Va ancora peggio se si parla di stampi (per la plastica o di pressofusione).
La modifica di uno spessore può essere non semplice e/o praticamente impossibile e comunque è sempre onerosa.
Un aiuto al tuo ufficio tecnico in fase di sviluppo del progetto può evitare al 99% questi problemi, con costi irrisori se paragonati a quelli delle modifiche alle attrezzature. Oltretutto con una ricaduta benefica sulle competenze dell’ufficio tecnico.
Alcuni esempi dei nostri progetti
Case Histories
Sanzione con richiesta di pagamento “in misura ridotta” di 1.630.000€ circa all’importatore che non ha fatto apporre dal fabbricante i propri riferimenti (marca di fabbrica, indirizzo postale) e i dati del prodotto.
Il prodotto era un oggetto da cucina funzionante a batterie a bottone ed era munito di tutti i dati necessari, ma non applicati al prodotto bensì appesi con un laccetto plastico, un po’ come quello che riporta marca e prezzo di un capo di abbigliamento!
- L’autorità non ha ritenuto presenti i dati richiesti.
- Valore dei beni importati: meno di 5.000€. Sanzione: 1.630.000€.
La forma, oltre che la sostanza, è importante!
Prodotto elettrico esportato senza conoscenza delle barriere tecnico-commerciali del paese importatore.
Merce ferma in dogana per oltre un mese in attesa di un certificato e di un rapporto rilasciati da ente riconosciuto.
- Costi di fermo doganale
- Costi di certificazione
- Cattiva reputazione
- Cliente inviperito e probabilmente perso
- Richiesta di danni da parte del cliente
Materiale destinato al contatto con gli alimenti. Prodotto acquistato da paesi extra UE già in viaggio in nave senza aver ottenuto la necessaria documentazione.
Prodotto acquistato da paesi extra UE già in viaggio in nave senza aver ottenuto la necessaria documentazione.
- La legislazione italiana circa i MOCA è in parte diversa da quella di altri paesi e, più in generale da quella europea. Poiché il fornitore non aveva la competenza per risolvere il problema è stato necessario effettuare prove in Italia, con costi decisamente superiori, ma anche la migliore competenza possibile.
- Le prove e le analisi hanno però evidenziato non conformità che non hanno consentito l’emissione di una Dichiarazione di Conformità.
- Alla fine la merce ha dovuto essere distrutta.
Alcune nostre collaborazioni
Clientela





























